DONNAVVENTURA NON HA VOLUTO ME MA FINISCE TRA IL CEMENTO DI MILANO

 

donnavventura margherita di bartolo

Donnavventura.

Un programma che attendo sempre alla domenica. Una specie di rito dopo il pranzo dai miei, mentre gioco a burraco con mia madre. Una trasmissione che da anni mi consente di distrarmi un po’ dal gioco, tra un’isola caraibica e una coscia tornita.

Porto però una ferita dolorante fattami da Donnavventura. Ho in mente di partecipare da anni come concorrente. Ma tutte le persone a cui mi sono rivolto per fare un provino hanno risposto quasi scocciate: “ma sei un uomo!”. Io mi sarei voluto rivolgere al Ministero delle Pari Opportunità, in questo rimescolarsi di generi: perché solo le donne possono usufruire di questa esperienza formativa? Che discriminazione è mai? Tra l’altro io in mezzo a tutte quelle belle ragazze in costume avrei avuto più di qualcosa da dire.

Forse è anche questo risentimento che mi porta a scrivere che con la puntata di oggi abbiamo toccato il fondo. Una intera puntata di Donnavventura girata a Milano. Sì, a Milano. Il declino dello spirito del programma si era afffacciato già molte volte sugli schermi, in tutte quelle occasioni in cui invece di cercar di mettere quelle belle pulzelle in qualche avventura le avevano chiuse in dei centri benessere. Magie della logica commerciale, immagino: da Donnavventura a Donnarelax. Ma arrivare a mettere Donnavventura in centro a Milano a guardare i fenicotteri rosa significa farla fuori dal vaso. Sarebbe come fare una puntata di Wild nel salotto di mia nonna. O una puntata di Colpo Grosso in un convento di orsoline.

Si tratta di un errore comunicazione: se il tuo brand (Donnavventura) ha come target affezionato (telespettatori) delle persone che vogliono vedere un oggetto (cosce tornite) in un preciso contesto (luoghi paradisiaci di vacanza), basta cambiare un elemento e rischi di scontentare i tuoi telespettatori.

Quindi, cari autori di Donnavventura, da affezionato membro del vostro target chiedo a gran voce: aridatece i Caraibi e le avventure. Capiamo tutti che c’è crisi e che si prendono su gli sponsor che si trovano, ma un po’ di impegno e ci ritroviamo tutti alle Seychelles.

E ovviamente se cambierete idea il mio curriculum è sempre pronto per essere spedito.

(Con grande solerzia e lodabile velocità la redazione di Donnavventura ha risposto al mio pezzo dicendomi che questa puntata era stata girata per l’expo e che la prossima edizione, in onda a gennaio sarà ambientata in Centro America. Grazie alla redazione per la pronta risposta. A questo punto attendo solo di essere chiamato per partecipare).

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