Mark Caltagirone esiste. Iniziamo da qui. Esiste perché è un personaggio di quella che Roberto d’Agostino ha salacemente definito ‘la grande truffa del gossip‘. Ed è un personaggio che esiste grazie alle alchimie della realtà aumentata. Esiste come esistono i personaggi del Trono di Spade.
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Se non esiste lui allora non esistono neanche i volti sorridenti delle coppie uscite da Uomini e Donne, gli sposi felici delle Case Reali, i calciatori sorridenti sulle Lamborghini. Tutta quella realtà che ci hanno proiettato nella mente è più reale di Mark? O forse Mark Caltagirone è addirittura più reale di tutti loro? Mark Caltagirone esiste!
Se togliamo il velo dell’illusione da Mark Caltagirone troviamo il suo nulla, il suo non-essere nella realtà non mediata. Ma se lo stesso velo lo togliamo dai sorrisi dei protagonisti del gossip cosa troviamo? Cocainomani, schizofrenici, depressi gravi; anime nere assetate di consenso con cui coprire i buchi della propria esistenza; e tanti, tanti buoni a nulla, ma capaci di tutto.
Le immagini che proiettano nei nostri cervelli esistono? Allora anche Mark Caltagirone esiste.
Mentre le immagini patinate si cariano di fronte al sole della consapevolezza cosa resta di noi? Noi che siamo solo il riflesso dei nostri eroi e della mitologia contemporanea? Che ne sarebbe delle centinaia di migliaia di emuli di Costantino, dei tatuaggi che trasbordano da Fedez ai ragazzini, delle palestre colme dei desideri di essere tutti un po’ palestrati come Mariano di Vaio?
Teniamoci stretto Mark Caltagirone. O se salta tutto agli italiani resta solo la disperazione.
Ecco perché gli ho prestato il volto e la voce e ho messo un altro tassello alla sua storia: l’innamoramento con Barbara d’Urso
E diciamolo tutti insieme: Mark Caltagirone esiste!