Terry Gilliam riceve un mio calligramma
Il 4 gennaio 2019, in occasione della proiezione del suo film “L’uomo che uccise Don Chiscotte” organizzato dall’Umbria Film Festival, ho avuto l’opportunità di incontrare e conoscere il grande Maestro Terry Gilliam. Già membro dei Monty Python, il gruppo che ha rivoluzionato la comicità mondiale, ha diretto molti dei più grandi attori della nostra epoca, da Brad Pitt a Matt Demon, da Robin Williams a Sean Connery, venendo poi candidato all’Oscar nel 1985 per la miglior sceneggiatura.
Ho voluto dunque fare un piccolo tributo a questo grande genio cinematografico. Nel corso della cena gli ho consegnato un calligramma che avevo preparato per lui
Il testo:
Vivrà felice colui che nella vita riesce a trovare il Graal dell’arte con cui placare la sete degli, o la loro pace è il suo tormento? Me lo domando pieno d’invidia, quasi fossi un qualunque Sancho Panza
Ho anche avuto una lunga conversazione con lui, sfociata poi in un articolo. Sorprendente come Terry Gilliam parlasse nel 2019 in modo così aperto del problema del politicamente corretto.
Non potrò mai dimenticare nella vita il commento che per email il maestro Gilliam ha fatto sul nostro incontro, sul calligramma e sull’articolo: “POWER TO POETS!” (potere ai poeti). Chissà se era un buon consiglio.