Romagna: qualcuno ha un solo motivo per non esserne orgoglioso?

Romagna: qualcuno ha un solo motivo per non esserne orgoglioso?

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Romagna. Si sa che il posto più bello del mondo è la Romagna. Sono sempre più convinto del fatto che più diventiamo internazionali, più abbiamo bisogno di un posto da chiamare “casa”.

La Romagna è una casa ideale, affettuosa ma severa, rigorosa ma serena, felice ma profonda. Bisogna essere orgogliosi di essere romagnoli. Come ci hanno insegnato  i nostri padri.

Eppure un sacco di gente si lamenta. Si lamenta perché questo o quello non funziona, perché questa o quella persona ha sbagliato. Di solito chi si lamenta non ha mai messo il naso fuori da qui. Perché basterebbe un confronto con il resto del  mondo per zittire qualunque lamentela.

E comunque lamentandosi ci si perde la parte più bella della vita: godersela. E questo non vale solo in Romagna.

Certo, in questa casa romagnola succedono tante cose: usiamo parole che tutto il mondo ci invidia, mangiamo i cappelletti, cantiamo, recitiamofesteggiamo il Natale a modo nostro, incontriamo gli amici, si fa ancora politica e purtroppo si bestemmia pure. D’estate ci sono quelli che arrivano. E poi ci sono quelli che se ne vanno con le nebbie del freddo.

Ci sono posti bellissimi fra le colline.

D’inverno i ravennati scompaiono, i cesenati conquistano il mondo. Io personalmente scrivo.

La Romagna è così: disordinata e caciarona, severa con se stessa e flessibile con gli altri, triste nel cuore ma gaudente nello spirito. Qui il sangue scorre e viene donato, le passioni esplodono e fanno pace. Qui c’è vita. Qui battono i cuori. Anche se a Ravenna non ci si saluta.

E’ la nostra casa. Impariamo ad onorarla con qualcosa di semplice e piccolo. Smettendo di lamentarci e continuando a volerle bene. Siamo romagnoli. Datemi un solo motivo valido per non esserne orgoglioso e inizierò a tacere.

Ma sino ad allora il mio orgoglio si unirà al vostro. Ed insieme saremo i romagnoli del futuro. Viva la Romagna!