Cristina Buccino è stata eletta Miss Italia 2015. Da chi? Da me. E scusate se è poco.
Come ci siamo arrivati?
Il concorso di Miss Italia è oramai talmente stanco ed autoreferenziale, come ho argomentato altrove, che non rappresenta più l’Italia. O quantomeno non rappresenta più me. Ci rappresentava negli anni in cui era una realtà viva. Oggi, nell’epoca della globalizzazione, il concorso si sarebbe dovuto connettere a uno dei quattro grandi concorsi di bellezza internazionali: Miss Universo, Miss International, Miss Mondo, Miss Terra. Invece no. Rimane un concorso rivolto a se stesso, la cui vincitrice rimane nel perimetro de noantri. E’ un concorso in cui una romana, guardacaso, vince il premio messo in palio dal Viperetta. Sotto gli occhi di Wladimiro Guadagno detto Vladimir Luxuria. Dove sta la bellezza in tutto questo?
Allora, è vero che legalmente il marchio “Miss Italia” appartiene ai Mirigliani, ma io come gesto di protesta per la pochezza a cui il concorso è arrivato eleggo la mia personalissima Miss Italia. Non è che servirà ad un granchè, non è che questo farà tremare nessuno. Però almeno in coscienza, da italiano, mi sarò distinto da questa marmellata al sapore di Luxuria e Viperette. Quale bellezza salverà il mondo? Si chiedeva Dostoevskij. E con lui dobbiamo continuamente chiedercelo anche noi. Qui parliamo di bellezza femminile, la più immediata, istantanea, superficiale. Ma sempre di bellezza parliamo.
E personalmente trovo che la più bella d’Italia oggi sia Cristina Buccino.
Ora chiunque può criticare la mia scelta e argomentare i suoi pro e i suoi contro estetici sollevando qualunque tema. Ma poi faccia la sua scelta. Ciascuno scelga in coscienza chi è la ragazza più bella d’Italia nel 2015. E vediamo in quanti sceglieranno questa Alice Sabatini a cui piace tanto la seconda guerra mondiale.
Vi lascio allora con la mia semplice domanda: chi è la Miss che rappresenta di più l’Italia nel 2015?