Stefano Bonaccini a Villa Rotta

Con Marco di Maio e Stefano Bonaccini a Villa Rotta: una bella occasione di dibattito

Stefano Bonaccini a Villa Rotta Marco di Maio Paolo Gambi
Da sinistra On. Marco di Maio, Paolo Gambi, Stefano Bonaccini

Stefano Bonaccini a Villa Rotta. Poter discorrere di grandi temi con il Presidente della Regione Emilia-Romagna non è occasione che capita ogni giorno. Soprattutto non verrebbe da pensare che il luogo più probabile in cui incontrarlo potesse essere Villa Rotta, un pezzo schietto di Romagna incastrato nelle prime campagne forlivesi. Eppure è ciò che è successo ieri sera.

Invitato dall’On. Marco di Maio, che ha fatto splendidamente da padrone di casa, ieri sera ho avuto l’opportunità di intervistare, oltre all’On. Di Maio stesso, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a Villa Rotta, in occasione di una festa dell’Unità.

Io, Marco di Maio e Stefano Bonaccini a Villa Rotta abbiamo dialogato di alcuni temi che riguardano la nostra regione. Bonaccini ha iniziato a fare il punto a quasi un anno dall’insediamento, in un quadro di grande positività. Ho sollevato la questione dell’integrazione romagnola, nell’ottica di un’area vasta unica, ed entrambi gli interlocutori hanno aperto orizzonti di probabile fattibilità. Bonaccini ha fatto presente che l’indirizzo della Regione è di lasciare la scelta sul da farsi ai territori. Di Maio ha indicato che la via che si sta scegliendo è decisamente quella dell’Area Vasta unica. Fermo restando che l’anno prossimo ci sarà il referendum sulla riforma costituzionale.

Ma forse la notizia più bella da raccontare è quella che un giornale non scriverebbe, ed è il clima che si respirava durante e dopo la serata. Il senso di appartenenza ad un “noi” è ciò che ancora oggi contraddistingue l’esperienza del Partito Democratico. Non a caso, durante il dibattito, ho condotto Bonaccini e Di Maio a parlare di questo e dell’identità del Partito Democratico oggi. È stato ricordato Enrico Liverani, la cui tragica fine ha mostrato un’unità straordinaria del partito. Bonaccini, pur facendo presente che ora il suo ruolo è più istituzionale, parlando di dove debba andare il PD ha indicato la strada tracciata dal leader socialdemocratico svedese Olof Palme: “Non dobbiamo combattere la ricchezza, dobbiamo combattere la povertà”.

Chissà se rivedremo presto Stefano Bonaccini a Villa Rotta…

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