Poeti americani: con la tradizione che hanno cosa aspettano a guidare un nuovo movimento di rinascita della poesia?
Gli americani guidano anche la poesia?
La poesia in America ha una tradizione radicata nella storia lontana. Radici profonde nella Gran Bretagna, quelle più recenti nel resto del mondo hanno dato i frutti di molti poeti americani famosi.
Eppure era Walt Whitman a scrivere che la poesia e i poeti avrebbero salvato il mondo.
Eppure se guardiamo al panorama contemporaneo non troviamo nomi di poeti americani contemporanei spicco che riescano a parlare al mondo intero. Se chiedessi chi sia il più grande poeta vivente difficilmente emergerebbe un nome americano.
Come mai? Gli Stati Uniti non sono la Roma dei tempi di oggi? Come mai questo primato non è accompagnato da una primazia anche artistica?
Ci sono alcuni motivi che credo di poter individuare
I motivi per cui i poeti americani non guidano il mondo
Intanto bisogna inserirsi nella cornice contemporanea. La poesia ha vissuto molti decenni di crisi, dovuti essenzialmente alla sua incapacità di inserirsi nel nuovo mondo costruito dalle tecnologie. E questo è valido in realtà per ogni luogo del mondo.
Ma negli Stati Uniti è successo qualcosa di più di questo. Negli ultimi decenni l’America è pervasa da ideologie che stanno ridefinendo l’identità americana e l’identità umana stessa, proiettandosi poi anche nel resto del mondo.
Oggi è in corso una riscrittura dell’identità maschile e femminile, oltre che delle identità culturali. E tutto è visto in chiave di rapporto carnefice-vittima, che si tratti di un gruppo etnico su un altro o degli uomini nei confronti delle donne. Si tratta della cosiddetta “cancel culture” e “woke“. Ci porterebbe lontano cercare di capire come e perché questo sta accadendo.
Come ogni ideologia anche questa ha in sé germi liberticidi. L’artista, se ha diritto di esprimersi, lo può fare solo per sostenere uno degli assunti dell’ideologia.
Come può nascere arte in un contesto del genere? Come possono germogliare poeti americani realmente radicati nell’infinito?
Per fare poesia serve libertà. E fra le gabbie delle ideologie ne fiorisce poca.
Per questo diventa più importante forse capire chi sia il più importante poeta politico americano vivente.