Poesie e musica possono convivere?
Poesie e musica. Due universi che possono sembrare distanti. Quando pensiamo alla poesia immaginiamo un mondo di parole. Quando diciamo musica intendiamo una cascata di suoni.
Ma le due cose potrebbero essere una sola. Per lunghi secoli poesie e musica viaggiavano sulle stesse labbra e sulle stesse dita.
Tutto inizia da una parola, da un suono. E tutto vive finché quel suono continua a vibrare.
Non è un caso se la poesia per come la intendiamo noi contemporanei – cioè la poesia lirica – sia associata proprio a uno strumento musicale, la lira. Nell’antichità le parole erano accompagnate, almeno, da suoni di una lira.
D’altra parte il termine mousiké intendeva semplicemente l’arte delle Muse e comprendeva musica, poesia e danza. Dire poesia era dire musica.
Basti pensare ai salmi, per ricordare un esempio sommo ed antichissimo insieme. In 1Cronache 13:8 si legge: “Davide e tutto Israele facevano festa davanti a Dio, a tutta forza, cantando e suonando cetre, saltèri, timpani, cembali e trombe”. Poesie, sì. Ma accompagnate da strumenti musicali.
A cosa sarebbe servita la metrica, quella che è arrivata sin quasi ai giorni nostri, se non a scandire un ritmo vocale?
Questo sposalizio tra musica e parole è ancora indiscutibile fino al tardo medioevo e oltre. Una lunga processione di inni, laudi, canti gregoriani, trovatori.
Poi, come una foce a delta, parole e musica prendono strade diverse.
E arriviamo ai giorni nostri.
La poesia ha abbandonato le metriche tradizionali. La musica non solo ha trasformato le parole in accompagnamento alla musica, ma ha finito persino per far prevalere il ritmo sulla melodia.
Ho sentito l’esigenza di fare qualcosa. Piccolo o grande che sia, è ciò che sentivo di fare. Dare un po’ del mio sangue perché parole e musica possano ritrovare un equilibrio diverso.
Qualcuno sostiene che ogni cantautore sia in realtà un poeta. Certo, ascoltando, per esempio, “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla si incontra di certo poesia.
Ma è la musica a guidare, sono le note a comandare.
Dedicarsi a una ricerca artistica di poesia e musica significa invece creare un equilibrio in cui poesie e musica si incontrano, ma a prevalere resta la parola.
È quello che ho cercato di fare.
Come è nato il progetto di poesia e musica
Tutto nasce dal mio progetto “poesie d’amore per te”, pubblicato su wattpad. 100 poesie dedicate a influencer pescate nel mare di instagram.
Poesia che si sporca di tecnologia e semplicità.
Un progetto che è stato gratificato dai primi posti nelle classifiche di wattpad, per quello che può contare.
Il mondo ha sempre bisogno di poesia. Il mondo ha sempre bisogno d’amore. Perché non coronare tutto questo con un po’ di note che possano accompagnare il percorso emotivo in cui le poesie conducono?
Così mi sono ricordato di aver dedicato più di dieci anni della mia vita allo studio del violino e mi sono buttato nella creazione di musiche che potessero fare al caso delle mie parole.
Sono sgorgate 100 brevi brani di poesia e amore. Le potete trovare su tutti gli store online (Spotify, Itunes, Tidal, Amazon music, ecc).
A breve seguiranno le poesie motivazionali.
Facciamo tornare la poesia protagonista?